Pennelli per unghie in setole naturali – quali scegliere.

La prima domanda che bisognerebbe farsi, prima ancora di comprare un pennello, è: “So cosa sto facendo?”
La seconda, meno filosofica ma altrettanto utile: “Per cosa lo userò?”
Ecco una breve e sintetica guida ai pennelli in setole naturali. Differiscono per morbidezza, elasticità e flessibilità del materiale:

Scoiattolo

Questi pennelli hanno le setole più morbide. I peli sono lunghi, neri e con le punte appuntite. Lo spessore di un pelo non supera gli 0,07 millimetri. Grazie alla sua morbidezza, le setole di scoiattolo assorbono e distribuiscono perfettamente i materiali liquidi, motivo per cui questo pennello viene spesso utilizzato per l’applicazione dei colori.

Setole Kolinsky

Sono di media durezza, sottili, elastiche e di colore bruno-rossastro. Lo spessore di una setola non supera gli 0,15 millimetri. Questi pennelli combinano fermezza ed elasticità, pur rimanendo morbidi.

I pennelli Kolinsky sono quelli più comunemente utilizzati per tutti i tipi di materiali da modellare. Questi pennelli sono adatti per gel, acrilico, rivestimenti decorativi e nail design.

Martora

In termini di morbidezza ed elasticità, il pelo di martora si colloca tra quello di scoiattolo e quello di Kolinsky, per cui può rappresentare un’alternativa valida ad entrambi i tipi di spazzole. Sono un materiale relativamente nuovo nel mercato dell’industria delle unghie. In passato, nel settore della bellezza, venivano utilizzati solo dai truccatori, ma ora anche i professionisti hanno la possibilità di provare questi pennelli lavorando con gel e smalto.

Quando si sceglie un pennello in un negozio, bisogna prestare attenzione anche alla qualità del manico, alla ghiera e all’aspetto del ciuffo di setole stesso. Il pennello deve apparire esteticamente gradevole, senza difetti o pieghe.