Nella progettazione delle lime per unghie, la scelta del materiale abrasivo non è un dettaglio accessorio, ma una decisione strutturale. Incide direttamente sull’efficacia della limatura, sulla precisione nella modellatura e, naturalmente, sulla durata dello strumento. Di seguito, una sintesi dei principali materiali utilizzati, con le relative caratteristiche tecniche.
Carburo di silicio
Caratterizzato da cristalli di colore blu-nero, questo materiale presenta bordi estremamente taglienti e una durezza elevata. Tali proprietà lo rendono particolarmente adatto alla modellatura rapida e precisa delle unghie. In altre parole, quando si ha bisogno di “plasmare con decisione”, è il materiale di riferimento.
Carburo di silicio zincato
Rispetto alla versione standard, qui entra in gioco lo zinco, che svolge un’utile funzione anti-intasamento. Evita che la superficie della lima si saturi di residui, prolungandone la funzionalità e mantenendo costante la capacità abrasiva. Un accorgimento semplice, ma estremamente pratico, soprattutto in contesti di lavoro intensivo.
Allumina (ossido di alluminio)
Meno aggressiva del carburo di silicio, ma comunque affidabile. I suoi cristalli, pur avendo bordi meno taglienti, garantiscono una buona rigidità e un’elevata resistenza. È spesso preferita quando si cerca maggiore controllo durante la lavorazione, senza sacrificare l’efficacia complessiva.